Come possiamo utilizzare in modo economico i mezzi di acquisizione dei dati a `mani libere`?

Come possiamo utilizzare in modo economico i mezzi di acquisizione dei dati a mani libere?

Utilizzando la nostra conoscenza precisa di ciò che il nostro software può fare per sostituire alcune funzioni hardware e la sua compatibilità con le vecchie versioni di Android, scaviamo nelle vostre riserve hardware per costruire una soluzione di acquisizione dati economica e funzionale!

Ecco un elenco di dispositivi di acquisizione dati di cui esamineremo l’assemblaggio e i compromessi tra economicità, facilità d’uso e velocità:

  • la tastiera (sullo schermo): lasceremo da parte questo metodo perché è universale e molto lento,
  • la scelta degli identificatori con un filtro in un elenco a discesa,
  • la fotocamera: analisi software dell’immagine ed estrazione di 2 tipi di dati: caratteri tramite OCR o codici a barre tramite rilevamento dell’immagine del codice a barre,
  • l’imager integrato nelle macchine professionali, che in definitiva produce esattamente lo stesso risultato utilizzando l’hardware, ma in condizioni di illuminazione costante,
  • un imager o uno scanner esterno (1D) via Bluetooth, c’è la “douchette” che prende una mano o la “bague” che lascia le mani libere,
  • dati memorizzati in un’altra memoria, utilizzando onde di tipo Rfid e, più in particolare, il sensore NFC integrato in quasi tutti i dispositivi, ad eccezione dei tablet,
  • dati in rete come gli IoT via Wifi o 4G, ma quest’ultimo mezzo asincrono è fuori paragone.

I nostri sviluppi su misura e le nostre applicazioni standard possono acquisire questi dati non appena arrivano su un dispositivo Android, inviandoli al punto giusto dell’applicazione in modo che possano essere acquisiti in modo coerente e rapido, indipendentemente dal mezzo di acquisizione.

Per prima cosa esamineremo le possibili combinazioni e classificheremo queste risorse.

Possibili combinazioni di dispositivi di input:

La maggior parte degli smartphone ha una fotocamera e un lettore NFC sul retro, quindi non è necessario assemblare fisicamente questi due dispositivi. La scansione di codici a barre e l’OCR sono inclusi come standard nelle nostre applicazioni. L’acquisizione NFC è più rara e deve essere aggiunta caso per caso.

La maggior parte dei tablet ha una fotocamera sul retro, che può essere utilizzata per leggere i codici a barre.

Con la nostra contabilità delle versioni, gli utenti possono recuperare da soli i vecchi smartphone o tablet Android testandoli con le nostre versioni di prova delle app.

I metodi standard che l’utente può scegliere si applicano a tutti i campi di tutti i moduli dell’applicazione. Se è necessaria una combinazione di metodi, sarà oggetto di uno sviluppo specifico.

Allo stesso modo, i lettori esterni portatili o a mani libere possono leggere la simbologia del codice a barre letto, che può essere rilevata e utilizzata: quindi, se l’applicazione chiede di inserire i dati in base alla simbologia, ci si trova di fronte a qualcosa di specifico, a meno che non faccia parte di uno standard.

Se non siete soddisfatti della velocità o della precisione con cui il vostro smartphone può leggere i codici a barre utilizzando la fotocamera, o della distanza di lettura, potete aggiungere uno di questi due metodi alle nostre app (spuntando la casella “scanner esterno” sull’app, nelle impostazioni del palmare viene richiesto di aggiungere il suffisso “CR” (input) alla fine della lettura del codice a barre), specificando la distanza di lettura e il tipo di codici da leggere al momento dell’acquisto:

  • uno scanner portatile collegato senza fili tramite Bluetooth (ce ne sono alcuni negli armadi dell’azienda)

    Collegamento di uno scanner di codici a barre BT a uno smartphone o tablet

    Collegamento di uno scanner di codici a barre BT a uno smartphone o tablet

  • uno scanner a mani libere, al polso o sulla punta delle dita, con le stesse impostazioni di cui sopra, via Bluetooth, più una fascia da braccio per posizionare lo smartphone sull’avambraccio.

    Collegamento di uno scanner vivavoce BT allo smartphone

    Collegamento di uno scanner vivavoce BT allo smartphone

Classifica dei metodi di acquisizione mobile dei dati:

La classifica proposta è in ordine di economicità (3 = incluso come standard nello smartphone, cioè il prezzo più basso, 1 = il prezzo più alto) e in ordine di velocità di questi mezzi e infine in ordine di comodità: diciamo per numero di mani disponibili +1, da 1 a 3.

Abbiamo usato “2” per risparmiare sull’NFC, perché richiede un maggiore sviluppo.

Mezzi di acquisizioneLivello di risparmioNumero di mani disponibili +1Livello di velocità
Fotocamera dello smartphone322
Imager integrato123
NFC223
Imager esterno a mani libere con smartphone sul braccio233
scanner manuale esterno con smartphone/tablet313
Posizionamento delle risorse di acquisizione dati in base a diversi criteri

Posizionamento delle risorse di acquisizione dati in base a diversi criteri

Naturalmente si possono aggiungere altri fattori, come la complessità della manipolazione, la distanza di lettura e la versatilità dell’apparecchiatura, ma questo dipende molto dai prodotti assemblati insieme e disponibili alle aziende prima dell’acquisto.

Particolarità dei kit vivavoce: Essendo realizzati in tessuto e contenendo componenti elettronici, sono difficili da lavare e rimangono a contatto con la pelle dell’operatore per lungo tempo, il che pone problemi di igiene negli scambi o nei prestiti.

Inoltre, esistono varianti destra-sinistra: un destrimano preferirà tenerlo a sinistra e viceversa, e 3 varianti di dimensioni per adattarsi a mani diverse.

Il kit di anelli di scansione a mani libere è quindi un’attrezzatura altamente personalizzata per ogni operatore e poco flessibile.

Consigli per fare la scelta giusta prima di qualsiasi investimento:

È chiaro che l’aggiunta di apparecchiature per la lettura di codici a barre e dati a basso costo richiede un’analisi precisa dei desideri, dei vincoli e del budget dell’utente, nonché una buona conoscenza delle risorse di sviluppo e dell’hardware disponibili sul mercato, al fine di produrre la migliore soluzione per l’acquisizione rapida dei dati.

È quindi importante farsi consigliare con cognizione di causa prima di aggiungere risorse, per evitare di consumare il budget rimanente e dimenticare il software, ad esempio.